lunedì 7 aprile 2008

Parole In Free Mood ( Parte I)

Cari bloggers, buondì,
come primo intervento di aprile vi voglio postare uno scritto che ho trovato nei meandri di un vecchio floppy : facendo pulizia nei cassetti della mia scrivania. Siccome a breve cambiero' il pc, sto guardando un po' quello che c'è da buttare e quello che c'è da tenere.
E' diviso in tre parti, ve ne postero' un pezzo al giorno. In realtà non ha una fine, chissà magari che non mi venga l'ispirazione e scriva una quarta parte.
buona lettura!! ;)
PS: i vostri commenti e le vostre critiche sono sempre ben accette!


Vuoto. Continuo a fissare la pagina di Word in cerca di ispirazione. Cerco di estraniarmi dalla realtà, dalle sirene delle autoambulanze che passano sul corso, incuranti dal fatto che c’è qualcuno che sta cercando di concentrarsi. Sono settimane che cerco di scrivere qualcosa sulle emozioni che sprigiona la musica, senza nessun risultato soddisfacente, anzi, senza nessun risultato. Scrivo e poi cancello : non è quello che voglio trasmettere. Periodi troppi lunghi, frasi senza un senso logico; c’è sempre qualcosa che mi distrae: clacson, telefono, persone che mi scrivono : via, via sparite tutti, devo concentrarmi!!

Sono sicura che nemmeno questo articolo andrà a buon fine, straparlo. Non sto scrivendo niente di ciò che vorrei. I pensieri volano via, come le callose dita di un chitarrista che intona un assolo, come le mani che scivolano via sui tasti di un pianoforte. Concentrazione : nessuna. Musica, penso...penso a cos’è per me la musica,avrò qualcosa da dire in proposito,non credo che non abbia niente da dire. Non so dove andare a sbattere la testa. Parlo a me stessa,come una folle. Non so nemmeno cosa sto scrivendo,tanto meno, non so dove andrò a parare.

Penso alle canzoni che han fatto, fanno e faranno parte della mia vita. Dico sempre che la musica è la colonna sonora della mia vita, ed ora? Ora non ho niente da dire. Niente da scrivere. Niente.

Cambio CD. Non è di sicuro quello che mi fa sognare ad occhi aperti. Musica strumentale, o forse ho bisogno delle parole. Di cos’è che ho bisogno? Rispondo alle domande che mi sto ponendo,saprò arrivare ad una risposta. Penso. Chiudo gli occhi e penso. Penso alla musica, al suono di un pianoforte, di una chitarra, al ritmo di un basso e di una batteria, il tutto unito da un microfono. Elementi essenziali. Chiudo gli occhi, immagino di essere distesa su un prato. Il sole caldo, tipicamente estivo. Qualche nuvola sparsa nel cielo azzurro, gioca a rimpiattino col sole e forma divertenti sagome : un gatto, uno gnomo. Io, sdraiata su un prato, tra margheritine e primule selvatiche, le api che succhiano il nettare dei fiori. Sono in pace con me stessa. Poco più in là, un uomo con una chitarra seduto su una roccia, intona un motivo, a me noto. Mi risveglia emozioni vissute, piacevoli ricordi che riaffiorano dal passato. Respiro a fondo e m’immergo completamente nella melodia che quest’uomo sta intonando,mi sembra di essere all’unisono con lui : stesse emozioni, stesse percezioni, stesse espressioni sul viso di tranquillità e serenità. E’ il nostro Nirvana. Le sue dita scorrono lungo la tastiera della chitarra leggere come il vento primaverile su una scogliera, dove improvvisamente mi ritrovo, la chitarra continua ad accompagnarmi. Mi segue. Il vento mi scompiglia i capelli, la brezza marina, mi porta alle narici l’odore della salsedine. Guardo l’orizzonte, sembra infinito, sono certa che qualcuno da qualche parte starà nella mia stessa posizione e starà pensando la mia stessa cosa. Accanto a me sempre il chitarrista. Ora ha un volto. Mi sorride. Sembra conoscermi. Lo guardo nuovamente. Lui si volta verso l’orizzonte e torna ad intonare la stessa melodia. Il sole gli batte contro ed allunga la sua ombra. Allungo una mano per sfiorarlo, provo a dirgli qualcosa, ma come per incanto, svanisce nel nulla.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io dico che mi sembra intrigante e sicuramente c'è un gufo nascosto che tra qualche riga salterà fuori...attendo il proseguo

notus ha detto...

Perdermi nei tuoi pensieri.... mi piace leggere le cose che scrivi in free mode, è come entrare nella tua mente , nei tuoi meccanismi mentali. Leggere i tuoi pensieri senza redini, ma con un senso. Ora mi fiondo a leggere al seconda parte XD