lunedì 18 ottobre 2010

Snow is falling...

…winter  is coming.
Ieri pomeriggio ci ha colti di sorpresa la neve sulla strada per il Pian della Mussa, segno che ormai l’estate, il buttarsi a mare in cerca di un refrigerio dal caldo sole salentino è soltanto più un lontano ricordo. T-shirts, pantaloncini, costumi e parei sono da riporre nel cassetto, pronti lì, ad essere rinfilati nella valigia, per un’altra estate…chissà dove, chissà come.
L’autunno è una stagione che non comprendo. Iniziano le prime piogge, l’umidità che ti entra nelle ossa, la poca voglia di alzarsi al mattino per andare a lavorare e stare sotto le coperte, perché non sono ancora accesi i riscaldamenti e fa troppo freddo per prepararsi la colazione, i sabato sera e i pomeriggi  domenicali passati a ciondolare un po’ al cinema, un po’ a La Maison du Chocolat, un po’ a casa a fare serata film. E le giornate in cui esce il sole, fare le uscite fuori porta, non è la stessa cosa di quando le domeniche d’inverno, ti alzi presto per raggiungere le piste di sci innevate. Se ti va bene ha anche nevicato da poco. Arrivi in punti che probabilmente non vedrai mai nella tua vita se non con gli sci ai piedi. Parti con la neve magari e ritorni col sole che rende ancora più cristallino i candidi fiocchi di neve appena caduti; oppure ti siedi sulla seggiovia e sei circondato da nuvola e nebbia e ti viene da pensare “andiamo bene”, ma quando arrivi in cima, c’è il sole che scalda le ossa…!
Adoro la montagna d’inverno, mi incanta. E quando nevica, rende il paesaggio ancora più incantato come se fosse dentro una di quelle palle di vetro che ti regalano quando sei piccolo, la giri, la scuoti e la neve cade e tu sei lì dentro, racchiuso nella palla di vetro magica.

lunedì 11 ottobre 2010

Stairway & her brand new car


Venditore: se no, come colore abbiamo anche il bianco, che è molto b…
Stairway: no, no…la macchina bianca mi sa di taxi
Venditore: ….la mia macchina È bianca…
Stairway: …..-.-'

Direi che non è male come inizio per contrattare l’acquisto di una macchina nuova, eh?
Meno male che il tipo in questione, non se l’è presa a male e l’ha buttata sul ridere e Stairway (sì, sì parlo proprio in terza persona!!) ha fatto l’acquisto della macchinina. Ora aspettiamo solo che arrivi e poi posso girare come il mio nuovo bolide!! ^^



mercoledì 6 ottobre 2010

Malasanità


Sono indignata. 

Siamo nel 21esimo secolo e la medicina si evolve a vista d’occhio, come è possibile riuscire a far morire un uomo per una stupidissima frattura al braccio come all’epoca dei nostri avi o nei paesi del Terzo Mondo?!

Io, non sono un medico esperto, anzi, mi correggo, non sono medico;  si va in setticemia quando subentrano delle infezioni e inoltre, solo successivamente si arriva alla morte, solo quando non vengono prestate le cure adatte, no? Allora mi viene da pensare,  forse quell’uomo non è stato curato a dovere.

Non è il primo caso di malasanità né probabilmente l’ultimo ma continuiamo così a non fare niente per far sì che questi medici da strapazzo continueranno a fare quel mestiere semplicemente perché  figli, nipoti, parenti di…o perché è un modo come un altro per guadagnare facile e in modo onesto, senza così dover andare a rapinare banche e passare il resto dei loro giorni in galera anche se li sbatterei dentro volentieri per quel che han fatto, ma con il pagamento della cauzione sei fuori e poi non si vorrà mica ledere il buon nome del medicozzo in questione. Tanto, in Italia in galera non ci va nemmeno chi stupra, o spaccia droga, figuriamoci un medico e anche se ci andasse, riuscirebbe a turlupinare il giudice e farla franca, ancora una volta.

Il mestiere del medico, non dovrebbe essere scelto in base allo stipendio accreditato a fine mese, è un mestiere che ti devi sentire dentro, altrimenti non varrebbe nemmeno la pena sprecare tutti quegli anni di studi e di specializzazione se poi, tanto arriviamo a questo punto.

Oggi è toccato ad un uomo di 33 anni, ieri toccava ad una donna incinta che non potrà più avere figli e l’unico bambino che ha, avrà serie lesioni e così come loro, tanti altri. E domani? E non nascondiamoci dietro la scusa che “succede solo al Sud” perché non è così, è un fatto che va ben oltre.  Forse alcuni medici dovrebbero riprendere in mano il giuramento di Ippocrate prima di iniziare la professione:

“ …Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona, i prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione…”

O magari lasciare spazio a chi sa fare veramente il suo mestiere.

martedì 5 ottobre 2010

Lasciate ogni speranza...

Non ho parole. La settimana scorsa una mia amica mi ha raccontato un aneddoto veramente deprimente. 
Qualche volta aiuta i ragazzini con i compiti. Uno di questi una sera va a casa sua per fare una ricerca su un tema che gli era stato assegnato. L’argomento del tema era il burqa ed il ragazzino era convinto che fosse una falciatrice…e poi ci chiediamo il perché l’Italia va a rotoli. Dopo tutto, ci friggono per bene il cervello così che non siamo più in grado di avere un nostro personale punto di vista. Massì, tanto siamo solo tra gli ultimi nella classifica delle istruzione...ed io che mi domando pure il perchè...!!