martedì 27 gennaio 2009

Holocaust Memorial Day

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi - Se Questo è un uomo


Per ricordare e sperare che non accada più


lunedì 26 gennaio 2009

Monday

E' lunedì e già di per sè non ci sarebbe da aggiungere altro. Ma permettetemi di essere un pochino polemica, solo un pochino. Questo pezzo di mondo è un pò come un canale di sfogo.
Sono ritornati i pinguini e si sono anche attrezzati. Ho visto uno di loro pattinare sulle lastre di neve, ormai diventata ghiaccio, residui della nevicata della prima settimana di gennaio. 
Oggi, oltre ad essere lunedì, è prevista neve. Di nuovo. Intanto sognamo il tiepido sole primaverile che ci scaldi le ossa. 
Oggi al corso eravamo in 6, poi diventati 5 perchè qualcuno ha deciso di andare via prima. Ha fatto solo bene, dopotutto su 4 ore di lezione, ne abbiamo fatto solamente 2. Wow.
Aveva proprio ragione Bob Geldof quando cantava:
...I don't like Mondays,
tell me why
I don't like Monday...
Forse quel testo non è semplice frutto di uno dei suoi trip... 

sabato 17 gennaio 2009

Facebook Mania

Una delle community di social networking che va più di moda in questo momento tra i giovani è sicuramente Mr. FacciaLibro, alias Facebook.
L'iniziale scopo principale di questo sito era quello di mantenere in contatto gli studenti delle scuole superiori e delle Università di tutto il mondo. Oggi, ovviamente quello scopo si è perso ed è diventato un'immensa community dove le persone incontrano ex compagni di scuola che non vedevano da decenni, ex amici con i quali avevano litigato ed ora che si è iscritti a Facebook quasi si sono dimenticati del motivo della lite o del perchè non si sono più parlati nè visti per anni. Insomma, è diventata una moda: se non hai Facebook sei out.
Non hai Faceboooooooooooooooooooook?!?!?! 
Nuuuuu...disaaaaastrooo..Non ho Facebooook...nu...nu che brutto!!
In questi ultimi mesi, da quando cioè dilaga questa nuova moda che preso sicuramente sarà rimpiazzata da qualche altra cosa, ho ricevuto qualcosa come 7/8 inviti a settimana, non solo da gente che conoscevo, ma anche da perfetti sconosciuti. Eh sì, perchè se un amico di un amico di un tuo amico di mio cugino, può aggiungerti ai suoi contatti senza che tu gli dia il permesso (dopotutto potrebbe benissimo essere un serial killer per quanto ne so). L'altra settimana, ad esempio, mi sono ritrovata un invito di un compagno di scuola della cugina del mio ragazzo che vive in Toscana. Sembra la storiella " questa è la chiave del giardino di mio nonno. La chiave del giardino di mio nonno...", un pò assurda ma è così. Per non parlare poi che è un argomento all'ordine del giorno tra colleghi e nuove conoscenze, prima poi salta fuori la domanda "ma tu hai Facebook?"; ed alla tua risposta negativa ti guardano un pò straniti e poi timidi timidi ti chiedono "perchèèèè?!?!?! E' troppo bello, ti ritrovi con i tuoi compagni dell'asilo!". Ah beh, allora se ritrovo i miei compagni dell'asilo...dando sempre per scontato che tu ricordi i nomi dei compagni dell'asilo, ma con Facebook si può. 
Sicuramente avrà anche delle funzionalità alternative, questo non lo metto in dubbio, ma lo scopo principale non è certo quello di fare i test o i giochini scemi, quanto piuttosto quello di togliere il posto di lavoro alla Carrà, improvvisando un restyling di Carramba che Sorpresa! (la sigla rimane uguale però).
E per rispondere alla vostra domanda (tanto lo so che la state pensando): sì, sono una antifacebookiana (permettetemi il neologismo) e non mi iscriverò a questo social networking perchè di incontrare persone che non sento e non vedo da secoli, non ne capisco il motivo. Chi voglio continuare a sentire e a mantenermi in contatto utilizzo altri modi: mail, il cellulare, il piccione viaggiatore e chi più ne ha più ne metta. Mi iscriverò nel momento in cui mi verrà imposto come regola tassativa a cui l'unico rimedio è la galera :D

giovedì 15 gennaio 2009

Memories


...Tra una botta che prendo ed una botta che dò,
Tra un amico che perdo ed un amico che avrò
Che se cado una volta, una volta cadrò e da terra, da lì mi alzerò
C'è chi ormai che ho imparato a sognare, non smetterò...

E' incredibile la complessità della mente umana. Basta una canzone, una parola ma anche semplicemente un odore per riportare alla mente ricordi del passato più o meno lontano. 
Oggi stavo cercando un CD tra la mia collezione e mi è capitato tra le mani un vecchio CD targato 1997 ma che in realtà mi ha riportato a ricordi più recenti, ovvero l'estate del 2002. L'estate dei 18 anni a cui associo uno dei ricordi più belli della mia adolescenza. Non tanto perchè ero entrata nel "mondo  degli adulti", ma piuttosto ai ricordi di un estata passata in moto, tra le colline senesi con il primo amore. Così ho messo il CD nel lettore del mio pc e i ricordi sono riaffiorati come se fosse ieri. Quell'estate del 2002, mi ricordo che ascoltavo in loop la canzone che l'amore di un tempo preferiva, perchè in qualche modo era come se l'avessi avuto sempre accanto, dal momento che le cose semplici non erano il mio forte, e forse non lo sono mai state. 
Ad ogni modo, associo ancora quelle canzoni a quel periodo che appartiene al mio passato.

I ricordi più forti sono difficili da cancellare, anche se non sono sempre positivi. A volte, ti fanno riflettere: pensi che se avessi agito in modo diverso, forse qualcosa nella tua vita sarebbe cambiata, oppure non saresti la persona che sei. Ti soffermi a pensare a le stupidaggini che hai fatto e che, sicuramente, ora non faresti più e ti viene da sorridere. Altre volte invece, i ricordi ti giocano brutti scherzi; ti ritornano momenti della tua vita che vorresti non ricordare, che vorresti cancellare dalla tua mente o ricordare il meno possibile. Spesso accade che proprio questi "brutti" ricordi ti formano, ti fanno crescere e a volte ti fanno tornare la rabbia che ti era passata.

Hey, c'est la vie...welcome to the party...

Pensi agli amici e le occasioni che hai perso e pensi "certo che potevo fare così...", ma non si può tornare indietro e l'unica cosa che si può fare è ricordare. Pensare che doveva andare così.

venerdì 9 gennaio 2009

2009

Primo post del nuovo anno. Innanzitutto...AUGURI!!Ovviamente siamo già al decimo giorno del nuovo anno e sembra ieri che lo aspettavamo con tanta ansia, ed invece eccoci qui pronti a vivere al massimo il nuovo anno e a sperare che ti porti mille e più novità nel tuo piccolo angolo di vita, nel tuo piccolo angolo di mondo.
Un bilancio del 2008? Direi piuttosto positivo, certo con qualche alto e basso e qualche delusione in campo universitario, però dai non mi posso lamentare. Ho finito gli esami, ho finito la tesi. Ora penso solo ai prossimi mesi e a far sì che sia un anno cento volte meglio di quello appena passato. Sicuramente i primi mesi del 2009 saranno segnati da un grande cambiamento nella mia vita. Ebbene sì...la tanta agoniata laurea è ormai alle porte e finalmente mi verrano ridati indietro i 25 anni che ho perso in questi ultimi 4 mesi...:D
Finalmente rivedrò la mia lil sis che non vedo da...boh....da troppo tempo!
E poi la ricerca del lavoro che in questo periodo è come trovare un ago in un pagliaio, ma...io so...
yes, I can!!
BUON ANNO A TUTTI!!!
PS Colgo l'occasione di lasciarvi il link del blog di un mio amico, fate un click...magari potreste trovare cose interessanti...;)