mercoledì 25 giugno 2008

Far Far Away From Here

Oggi è proprio uno di quei giorni in cui vorrei essere altrove, magari su un'isola deserta come questa, ad un passo dall'acqua cristallina e dalla sabbia bianchissima, sdraiata su un'amaca mentre sorseggio un drink analcolico all'ombra delle palme. Lontano dal traffico cittadino, dalla vita frenetica urbana, dallo stress e dal caldo torrido che in queste ultime ore imperversa sulla nostra penisola...:s
Lo so, che fino all'altro giorno pioveva a dirotto e ci si lamentava del fatto che 1 mese initerrotto di piogge sembrava di stare in India nel periodo monsonico, però siamo passati da 10° e 35, in meno di 24 ore...in pratica siamo passati dall'inverno all'estate..la primavera quest'anno non si è proprio vista e pensare che è la mia stagione preferita, quando non fa troppo caldo ma nemmeno troppo freddo.
Oggi ho dato l'ennesimo esame all'università, certo che passo da non darne nemmeno uno ad darne 500 tutti insieme, ed ovviamente si concentrano tutti in una settimana, perchè altrimenti non sarebbe divertente. E se non si arrivati stressati e stremati agli esami, non c'è gusto. Ancora uno e mezzo, se non addirittura 2..perchè sono abbastanza in alto mare per quello dell'8, che tra l'altro è infinito, ed il mio cervello sta arrivando al capolinea..anzi no...io sto arrivando al capolinea. Peccato, che gli esami non finiscano mai, sono lì, ad un passo dalla fine, ma non riesco mai a raggiungerla. Vedo la fine del tunnel, ma ogni volta che mi avvicino, si allontana di qualche metro.
Chissà che prima o poi tutto questo avrà una fine, anche se per ora ancora molto lontana.
Ora me ne torno nel limbo a pensare alle prossime 2 settimane d'inferno....

domenica 22 giugno 2008

La Furia Rossa Batte Il Tricolore

E così eccoci qui, fuori dagli Europei, dopo aver perso contro una Spagna sempre a terra e un pò attrice. Un' Italia che passa palle alla squadra avversaria e con un Luca Toni sempre di più verso il baratro, anche con quel nuovo look da torero scaccia-sfiga, ma mi sa che la sfiga, anzichè scacciarla ce la siamo tirata dietro...
Ho rivalutato invece Camoranesi, bravo bella partita e bel rigore, anche se non ci ha aiutato a salvarci il fondoschiena. 120 minuti lunghissimi, inifiniti, interminabili..aspettando il gol che non arriva, ed un paio di occasioni le abbiamo avute anche se non sono andate a buona fine purtroppo. I rigori...croce e delizia..o dentro o fuori, o hai culo e hai un portiere che non sa fare il suo mestiere...oppure ti trovi davanti un portiere come Casillas che sa il fatto suo. La fortuna l'abbiamo già sfidata una volta, nell'estate 2006...un vago ricordo di Italia-Francia con il gol di Grosso ed il palo di Trezeguet. Ma qui, non siamo nè a Berlino ( anche se la lingua è vagamente simile) nè davanti a noi c'è Barthez...è tutta un'altra storia. Voltiamo pagina e aspettiamo i mondiali del 2010, sperando di non incontrare nuovamente la Furia Rossa vittoriosa e vogliosa di sconfiggerci ancora una volta, e sperare di non aspettare 80 anni prima di riuscire a batterla nuovamente.

martedì 10 giugno 2008

Euritmica Torino 2008


Vecchi ricordi del passato sono riaffiorati sabato sera al Palaisozaki, al Galà di chiusura della 3 giorni del Campionato Europeo di Ginnastica Ritmica. Dopo aver aspettato quasi un'ora fuori dai cancelli ( bisognava entrare alle 19 e siamo entrati alle 20, in teoria ora d'inizio dello spettacolo, ndr), entriamo sugli spalti del Palazzetto che 2 anni prima ha ospitato alcune delle esibizioni olimpici di Hockey su ghiaccio maschile, anche qui i ricordi di una Torino olimpica e averla vissuta in prima persona, riaffiorano.
In occasone della cerimonia di chiusura, aprono la manifestazione i Sonics, formato da 14 persone ( tra ragazzi e ragazze), che si esibiscono in "performances volanti".
I Sonics lasciano poi posto, alle performances singole e a gruppi di ginnaste appartenenti alla nostra Nazionale, e quella spagnola. Abbondano ginnaste russe, ucraine, bielorusse e chi più ne ha più ne metta...tutte bravissime con l'uso di nastri, cerchi...
Ora non ci resta che aspettare Pechino 2008 e....
FORZA AZZURRE...!!!!

domenica 1 giugno 2008

Show Must Go On


Empty spaces - what are we living for

Abandoned places -

I guess we know the score

On and on, does anybody know what we are looking for...

Another hero, another mindless crime

Behind the curtain, in the pantomime

Hold the line, does anybody want to take it anymore

The show must go on,

The show must go on

Inside my heart is breaking

My make-up may be flaking

But my smile still stays on.Whatever happens,

I'll leave it all to chance

Another heartache, another failed romance

On and on, does anybody know what we are living for?

I guess I'm learning, I must be warmer now

I'll soon be turning, round the corner now

Outside the dawn is breaking

But inside in the dark

I'm aching to be free

The show must go on

The show must go on

Inside my heart is breaking

My make-up may be flaking

But my smile still stays on

My soul is painted like the wings of butterflies

Fairytales of yesterday will grow but never die

I can fly - my friends

The show must go on

The show must go on

I'll face it with a grin

I'm never giving in

On - with the show -I'll top the bill, I'll overkill

I have to find the will to carry on

On with the -

On with the show -

The show must go on...
GRANDMA R.I.P.