sabato 17 gennaio 2009

Facebook Mania

Una delle community di social networking che va più di moda in questo momento tra i giovani è sicuramente Mr. FacciaLibro, alias Facebook.
L'iniziale scopo principale di questo sito era quello di mantenere in contatto gli studenti delle scuole superiori e delle Università di tutto il mondo. Oggi, ovviamente quello scopo si è perso ed è diventato un'immensa community dove le persone incontrano ex compagni di scuola che non vedevano da decenni, ex amici con i quali avevano litigato ed ora che si è iscritti a Facebook quasi si sono dimenticati del motivo della lite o del perchè non si sono più parlati nè visti per anni. Insomma, è diventata una moda: se non hai Facebook sei out.
Non hai Faceboooooooooooooooooooook?!?!?! 
Nuuuuu...disaaaaastrooo..Non ho Facebooook...nu...nu che brutto!!
In questi ultimi mesi, da quando cioè dilaga questa nuova moda che preso sicuramente sarà rimpiazzata da qualche altra cosa, ho ricevuto qualcosa come 7/8 inviti a settimana, non solo da gente che conoscevo, ma anche da perfetti sconosciuti. Eh sì, perchè se un amico di un amico di un tuo amico di mio cugino, può aggiungerti ai suoi contatti senza che tu gli dia il permesso (dopotutto potrebbe benissimo essere un serial killer per quanto ne so). L'altra settimana, ad esempio, mi sono ritrovata un invito di un compagno di scuola della cugina del mio ragazzo che vive in Toscana. Sembra la storiella " questa è la chiave del giardino di mio nonno. La chiave del giardino di mio nonno...", un pò assurda ma è così. Per non parlare poi che è un argomento all'ordine del giorno tra colleghi e nuove conoscenze, prima poi salta fuori la domanda "ma tu hai Facebook?"; ed alla tua risposta negativa ti guardano un pò straniti e poi timidi timidi ti chiedono "perchèèèè?!?!?! E' troppo bello, ti ritrovi con i tuoi compagni dell'asilo!". Ah beh, allora se ritrovo i miei compagni dell'asilo...dando sempre per scontato che tu ricordi i nomi dei compagni dell'asilo, ma con Facebook si può. 
Sicuramente avrà anche delle funzionalità alternative, questo non lo metto in dubbio, ma lo scopo principale non è certo quello di fare i test o i giochini scemi, quanto piuttosto quello di togliere il posto di lavoro alla Carrà, improvvisando un restyling di Carramba che Sorpresa! (la sigla rimane uguale però).
E per rispondere alla vostra domanda (tanto lo so che la state pensando): sì, sono una antifacebookiana (permettetemi il neologismo) e non mi iscriverò a questo social networking perchè di incontrare persone che non sento e non vedo da secoli, non ne capisco il motivo. Chi voglio continuare a sentire e a mantenermi in contatto utilizzo altri modi: mail, il cellulare, il piccione viaggiatore e chi più ne ha più ne metta. Mi iscriverò nel momento in cui mi verrà imposto come regola tassativa a cui l'unico rimedio è la galera :D

4 commenti:

Andrea Villata ha detto...

Ti stimo fratella....
Io lo uso per farci pubblicità...in tanti lo usano cosi...oggi ad es. mi è capitato di scoprire qualche tecnica pubblicitaria che se ho voglia provo a usare per reindirizzare traffico sul sito...

cmq all'inizio può essere carino...dopo un po' stufa...meglio il contatto diretto
Saluti e baci

notus ha detto...

Sottoscrivo tutto il tuo articolo! XD Preeesooo!
oohh ma mi dai l'indirizzo del tuo canale di facebook antifacebook? perchè io e la pr di facebook siamo cosìì!!! Ti stimo fratella!!

Flavio Sasso ha detto...

Ciao Stairway, permettimi di commentare il tuo post.

Facebook è un ottimo mezzo per comunicare contemporaneamente con tutti i tuoi "amici".
Ma come sempre quando si crea un mezzo di comunicazione così potente, allo stesso tempo crei un mezzo di incomunicazione altrettanto potente.

Mi è capitato più di una volta di trovarmi a discutere di una frase, o un'iscrizione ad un gruppo un po' troppo allusiva.

L'equivoco è dietro l'angolo.

Fortunatamente Facebook mi ha permesso di ritrovare alcuni amici che per un motivo o per l'altro, avevo perso di vista.

Ebbene sì, mi son ritrovato anch'io a ricevere e ad accettare richieste di amicizia da parte di persone sconosciute.
Nel caso uno si dovesse pentire si può sempre rifiutare "l'amicizia".

Sono un utilizzatore modesto di questo social networking, ma se usato nella maniera corretta può essere molto utile per mantenere contatti anche con persone distanti da te.

La dipendenza può far male, ...come in tutte le cose, se si esagera ne paghi le conseguenze, ...sociali.

Son dell'idea che Faccialibro non sia il diavolo, dipende dall'utilizzo.

Take care

Flavio

Paul ha detto...

Per quanto mi riguarda ammetto che sto disertando il blog in cmabio di facebook. In fin dei conti, è molto più immediato. Chiaro, vien dachiedersi quanto durerà questo boom, perchè dopo il primo impatto le persone si ricordano di avere una vta vera da qualche parte oltre lo schermo, però a volte è bello cavalcare l'onda.
Personalmente mi piace per organizzare eventi. E' molto più comodo così.