mercoledì 13 aprile 2011

Anger never Dies

Vedi le foglie come lentamente cadono giù
Coprendo il prato verde e giallo
come prova di ciò che è stato e quello che verrà
Godendo le nebbiose luci dell’alba
non è sufficiente provare e non riuscire

La rabbia non muore mai
E’ parte della vita
E’ parte di te
Alla fine cesserà il fuoco
E ci farà accettare
Che tendiamo a perdere

Guarda le lacrime come cadono lentamente
Coprendo chi crede in vuote promesse
Come prova di ciò che è stato e ciò che sarà
L’alcool ci mette entrambi a dormire
non è sufficiente per provare e non riuscire

Questa è la traduzione della recentissima canzone degli Hooverphonic, gruppo di ottima musica che i più ricorderanno per la famosissima Mad About You. Ora il gruppo si aggiorna e cambia la dolce fanciulla che da voce al nuovo singolo 
Anger Never Dies.

Mi ha catturato la melodia di questa canzone. Un motivetto quasi familiare. Appena percepisco le 5 note di violino mi tornano in mente le colonne sonore dei film di James Bond. Ma non voglio parlare di questo, semmai dello spunto di riflessione che questo testo mi ha scatenato.

La rabbia, quanta ne serba l’intero mondo. Celata da un falso profilo, da una falsa quiete, forse percepita da quella parte di primo mondo che accende la televisione e guarda…guarda e non capisce!

Neanche io ho capito cosa sto guardando e non saprei certo illuminare tutti voi con quattro righe di blog. Ma posso esternare le mie emozioni, quelle che a volte fanno star svegli a pensare al futuro o che ti fanno bloccare lo sguardo nel vuoto, come se non si avessero più “risorse di sistema” disponibili per asservire altre attività.
Dunque, abbiamo cinque sensi…partiamo:

Vedo: tanta gente presa in giro, tanta gente che piange, tanta gente che millanta idoli falsi e odiosi, tanta gente che non vuole combattere per migliorare se stessi e il luogo dove vivono.

Sento: traffico, rumori assordanti, urla di dolore e di litigio, grida di bambini e parole al vento, quasi a voler sprecare energia. Ma anche suoni di gioia e festosità per un’unità che poco ha a che vedere con quella di 150 anni fa!

Annuso: cattivi odori di abbandono e un mix di profumi e olezzi. Un mix di cibo, sudore e fiori ornamentali

Assaporo: i giorni che mi separano dall’ennesimo esame e traguardo della vita, le nozze! Una nuova avventura, un nuovo mondo…o forse lo stesso di prima ma percepito dall’angolo opposto, un gusto dolce e amaro allo stesso tempo, ma tutto da approfondire e gustare

Tocco: superfici poco lisce, una specie di roccia tagliente che non da appiglio a chi la vuole scalare ma lascia solo i segni sulle mani. O un punto scivoloso, dove tutto appare mosso e impossibile da fermare e fotografare!

L’altra parte di mondo, quella che non guarda la televisione, ma al contrario sta in gruppo e parla forse non sa di quello che c’è in giro e con un pizzico di fortuna contempla solo quello che la riguarda da vicino non curandosi di queste sensazioni non proprio belle, perché non ha tempo voglia e necessità di sentirsele addosso. Vive e basta!

Forse parecchio ho da imparare da quelle persone, per quello oggi sono arrabbiato! Via via vedo perdere quello spirito di gruppo a favore di un isolazionismo sempre maggiore che porta a litigare e a diffidare di chiunque!

1 commento:

Stairway To Heaven ha detto...

Ora come ora..basta accendere la TV per arrabbiarsi...ergo, è meglio non accenderla, oppure fare finta di ascoltare quando qualcuno inizia a spararle grosse