sabato 25 dicembre 2010
venerdì 3 dicembre 2010
What Happened To My Dreams?
Caro Blog,
scrivo direttamente a te, che sopporti ogni cosa ti venga scritta sulla tua facciata senza la possibilità di replicare; come una spugna assorbe l’acqua, tu assorbi tutto ciò che noi bloggers postiamo, senza poterti lamentare se ciò che scriviamo è fango o acqua proveniente da una sorgente di alta montagna.
Oggi in radio han detto che da un sondaggio è saltato fuori che gli italiani hanno perso i desideri. E’ la verità? Abbiamo perso la capacità di esprimerli?
La situazione è veramente arrivata a questo punto?
Qualcuno una volta ha detto che eravamo un popolo di naviganti, poeti e sognatori. Ora ci han tolto anche quest’ultima possibilità. Non credo però che si debba fare di tutta l’erba un fascio, credo anzi che ci sia ancora qualcuno che sia in grado di sognare e di realizzare i propri desideri. Credo che se si smettesse di farlo, si prenderebbero le cose fin troppo sul serio, di più di quel che già non si fa. Soprattutto in questo momento, in cui non stiamo dando proprio una bella visione al mondo del nostro Paese.
Caro Blog,
fra un po’ è Natale e penso che non farebbe male far fuoriuscire dal vecchio baule della nostra anima, quel fanciullino tanto amato da Pascoli, spolverarlo un po’, fargli indossare dei vestiti un po’ più moderni, dargli carta e penna e fargli scrivere la letterina a Babbo Natale, ma anziché scrivere di ricevere Barbie Rockstar o la F1 telecomandata, probabilmente quel fanciullino gli chiederebbe se per caso ha ritrovato i sogni che ha perso il suo Io da adulto.
E’ venerdì sera, mio caro blog, domani inizia il weekend finalmente e per non intristirti più del dovuto, ti lascio una poesia. E’ stata scritta da Luciano Ligabue tratta da “La Neve Se Ne Frega”, un cantautore e scrittore, insomma un vero artista a 360°, ma soprattutto una persona a cui in questo periodo sono più vicina rispetto ad altri, come se fosse il vicino di casa che incontri tutti i giorni.
Non mi resta quindi, che augurarti un buon fine settimana (anche a tutti voi, miei aficionados)
Ridiamo come le montagne non appena gli voltiamo le spalle,
ogni volta che sono sicure che nessuno le veda.
Come il mare che si ostinano a chiamare furioso
mentre le tempeste non sono che i suoi sghignazzi.
Come le nuvole che se piangono pioggia
è solo per il gran ridere.
Come il vento che non fa che sganasciarsi
e soffia soltanto perché deve riposare il respiro.
Ridiamo come il cielo che deve avere tutti i motivi
per ridere di noi ma anche con noi.
Ridiamo come non potranno mai fare gli animali
che non sanno cosa si perdono.
Ridiamo come solo i più fortunati riescono a fare.
Ridiamo di cuore.
lunedì 8 novembre 2010
AAA Musica Cercasi
giovedì 4 novembre 2010
SymphoniSting
lunedì 18 ottobre 2010
Snow is falling...
lunedì 11 ottobre 2010
Stairway & her brand new car
mercoledì 6 ottobre 2010
Malasanità
martedì 5 ottobre 2010
Lasciate ogni speranza...
venerdì 17 settembre 2010
Arrivederci, Mostro!
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venerdì 20 agosto 2010
Summer Holidays
... me ne vado in vacanza anche io e soprattutto dove c'è lu sole, lu mare e lu vientoooo!!!
Ci aggiorniamo al mio ritorno i primi di settembre quando qui ormai sarà quasi ora di mettere la sciarpa, i guanti e fuori nevicherà....
Buon proseguimento e buon weekend!!!!
giovedì 5 agosto 2010
Riscoprendo...

...gli U2. Sarà che Bono Vox mi delizia ogni sera con la sua musica, ormai è un appuntamento fisso, quasi quasi mi dispiace che tutto questo finirà domani sera. Mi ci ero abituata.
Sarà che domenica sera, ho aspettato fuori dallo stadio come una fan degna di questo nome (nonostante conosca ben poco della carriera musicale della band irlandese, ma sto recuperando) per vedere se si riusciva a strappare almeno un autografo da Bono & C (certo, se avessi avuto un block notes ed una penna sarebbe stato tutto più semplice, questo mi ha insegnato a portarmene sempre uno dietro).
Sarà che a Torino non viene mai nessuno, al di là delle 40 date di Gigi d’Alessio e Tiziano Ferro (sì, mi aspetterò degli insulti dai fan dei “cantanti” di cui sopra).
Sarà che per sentire della buona musica bisogna sempre emigrare e donare un rene nonché chiedere in ginocchio le ferie al tuo datore di lavoro.
Ad ogni modo, mi sono svegliata tardi per prendere dei biglietti, domani sera ci sarò anch’io a sentire un po’ di buona musica!E la prossima volta che il gruppo irlandese metterà piede sul suolo torinese (sperando che non li abbiamo scoraggiati con la multa da mille e più euro presentatogli dai civich, lunedì sera), ci sarò anch’io!!
martedì 13 luglio 2010
Tintarella
Ieri, io e la mia colleghina preferita, abbiamo trovato un modo per far passare le interminabili ore di pausa pranzo. L'obiettivo è "abbronzarsi quanto più possibile visto che passeremo metà estate in città a lavorare!", quindi piscina!
Bruciacchiarsi con il sole di città però, non ha prezzo!
E domani si ripete!!!
giovedì 8 luglio 2010
That just goes to show how stupid he is
Le persone con cui ho a che fare per lavoro poi, ogni giorno mi stupiscono sempre più; mi domando se fino all'altro ieri, questi soggetti piantavano pomodori e insalata (senza nulla togliere ai contadini, nessuno me ne voglia, anzi il loro lavoro è di tutto rispetto) oppure hanno qualche impostazione sbagliata nel loro cervello che va rivisto. Probabilmente la seconda. L'episodio che è capitato alla mia collega settimana scorsa, non è che uno dei tanti che potrei fare, ma secondo me questo è il più lampante.
Scena: E. risponde ad una telefonata e l'agenzia viaggi chiede informazio riguardanti un nuovo villaggio a Creta. E. inizia a spiegarle le novità tra cui la nuova mascotte, un pupazzo a forma di pappagallo che si chiama Morgan. Ad un certo punto, il genio di cui sopra chiede ad E. : "Ma per caso è Morgan, quello di X-Factor?Sai perchè io non che seguo molto la televisione...."
Ora, se probabilmente il soggetto in questione, avesse per lo meno, tentato di aprire il catalogo, avrebbe notato che Morgan non è quello di X-Factor, ma un povero cristo che starà dentro ad un pupazzo di spugna per tutta l'estate con 40° all'ombra, e che probabilmente, se Morgan di X-Factor facesse un'apparizione in ogni villaggio che abbiamo sparsi per il mondo, avrebbe il dono dell'obiquità. Ciò detto, farebbe sicuramente divertire tantissimo i bambini...vi lascio immaginare come.
La domanda comunque mi sorge spontanea: per quale strano motivo le è venuto in mente, anche solo lontanamente, questa domanda?Da dove poi le è uscita soprattutto?
Questo è solo uno dei tanti episodi di idiozia che mi tocca sentire ogni giorno...probabilmente non ci starebbero tutti in una pagina di un post.
lunedì 21 giugno 2010
Notte Prima degli Esami...
Domani, migliaia di studenti inizieranno l'esame di maturità ed è già iniziato il Tototema e tutti i modi possibili per cercare di copiare, se non alla prima prova, per lo meno tentare alla seconda o alla terza...e voi? Ve lo ricordate il vostro esame di maturità?
Mi sono diplomata 7 anni fa e mi ricordo ancora il giorno della Prima Prova, la giornata più calda che i potesse mai essere, la mia professoressa di italiano arrivò col ventilatore con la piantana di quelli che si usano in casa in quelle giornate afosissime di pieno agosto...lo mise vicino alla cattedra e ricordo che non arrivava aria nemmeno a lei che gli era vicino...ricordo che non eravamo in una classe, ma in mezzo al corridoio con le porte che si potevano chiudere e le interminabili ore per sovlgere il tema e le altre prove.
Sembra una vita fa, chissà perchè dopo che compi i 18 anni e una volta diplomato, gli anni passano e nemmeno te ne accorgi, o per lo meno te ne accorgi quando vedi in giro per la strada i ragazzini di 18/19 anni e ti rendi conto che sei "vecchio"...
Quest'anno ho due conoscenze che andranno al patibolo e diventeranno maturi (forse uno è già quais marcio :D), ad ogni modo, volevo fare l'in bocca al lupo alla Vale: ti aspetto in città per offrirmi un gelato dopo il tuo 100! :D e al mio esimio collega Andrea, nonchè compagno di scrivania!
martedì 25 maggio 2010
Wind Of Change
I follow the Moskva
Down to Gorky Park
Listening to the wind of change
An August summer night
Soldiers passing by
Listening to the wind of change
The world is closing in
Did you ever think
That we could be so close, like brothers
The future's in the air
I can feel it everywhere
Blowing with the wind of change
Take me to the magic of the moment
On a glory night
Where the children of tomorrow dream away
in the wind of change
Walking down the street
Distant memories
Are buried in the past forever
I follow the Moskva
Down to Gorky Park
Listening to the wind of change
Take me to the magic of the moment
On a glory night
Where the children of tomorrow share their dreams
With you and me
Take me to the magic of the moment
On a glory night
Where the children of tomorrow dream away
in the wind of change
The wind of change
Blows straight into the face of time
Like a stormwind that will ring the freedom bell
For peace of mind
Let your balalaika sing
What my guitar wants to say
Take me to the magic of the moment
On a glory night
Where the children of tomorrow share their dreams
With you and me
Take me to the magic of the moment
On a glory night
Where the children of tomorrow dream away
in the wind of change
martedì 13 aprile 2010
Pensiero del giorno

giovedì 28 gennaio 2010
R-E-S-P-E-C-T
Molti sono gli esempi di “non – rispetto” che accadono purtroppo nella nostra società odierna; ad iniziare dalle scuole, con le svariate forme di bullismo, alle differenze che vengono fatte con le minoranze etniche o l’invasione di territori da parte di potenze economiche e militari più forti di altre. Avatar, d’altronde insegna.
Non ho potuto fare a meno di riflettere sul rispetto altrui, fino a quando non l’ho provato non direttamente sulla mia pelle, ma comunque ne sono stata spettatrice non pagante, anche se non nella forma così evidente che si potrebbe pensare, ma che in qualche modo rientra nell’accezione di questa parola. In breve il fatto è questo: oggi mentre stavamo andando in pausa pranzo, il nostro superiore ci ha chiamato nel suo ufficio dicendoci che dovevamo rispettare gli orari d’ufficio. E fino a lì, direte voi, nessun problema. In realtà l’infelice e del tutto fuori luogo della frase è nata poiché la mia collega ieri è uscita mezz’ora prima dell’orario stabilito nel suo contratto; ma dal momento che ogni volta che il superiore non è presente in ufficio, come da accordi presi in precedenza, esce mezz’ora prima del consueto orario; se poi vogliamo essere pignoli, quando lui c’è in ufficio praticamente non esce mai giusta. E poi mi vengono a parlare di rispetto. Questa forse non è una forma di non rispetto?
La mia domanda quindi è: è giusto che negli uffici i cosiddetti capi si facciano forti della loro nomea e quindi si sentano più liberi di trattare i loro collaboratori come più piace a loro e poi vengano a parlare di rispetto?A me sembra un po’ una contraddizione.
A livello teorico (e sottolineo teorico), bisognerebbe rispettarsi a vicenda, ma forse questa è semplice utopia, perché ci sarà sempre chi vorrà prevaricare sugli altri.
lunedì 11 gennaio 2010
Sopra il tetto del mondo!
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Non sarà come essere sul monte Everest o sul K2, però fa sempre un bell'effetto...dopo una mattinata di neve (e nebbia), prendere la seggiovia che ti porta verso l'Infinito e oltre e scoprire che oltre le nuvole c'è il sole...ed intorno a te nient'altro che gigantesche montagne che sembrano ricoperti di panna e tu, sei lì, ad un passo per sfiorarli con un dito...
È vero, arrivi a casa distrutto, però non ci sono parole per descrivere la sensazione che ti dà sciare in un luogo dove non c’è altro che neve, sole e i tuoi pensieri …
E prossima settimana Cervinia!!
Chi viene con me?! ;-)
